Il titolo rinvia al « Nome-del-padre » unico che ci viene dalla tradizione. Il sottotitolo indica i limiti, del mito paterno e del complesso edipico e ne sottolinea la dimensione plurale. Il nome del padre non è una figura unica, ma una funzione: egli ha tanti nomi quanti strumenti. La sua funzione è di legare la legge al desiderio. È proprio l’operatività del Nome del padre nella pratica clinica che sarà esplorata in questo congresso.
Congresso 5 dell’AMP. Roma. 13-16 iuglio 2006. Direzione : Antonio Di Ciaccia.